Presentata a New York, in occasione della 2° Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite, l’edizione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale WWAP sullo sviluppo delle risorse idriche 2023, curata da Fondazione UniVerde e IISPA.
Focus su “Partenariati e cooperazione per l’acqua”: “I progressi verso il conseguimento dei traguardi dell’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 risultano insufficienti. I partenariati fanno sì che vengano rispettati i diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari”.
I dati. Il 26% della popolazione mondiale non ha accesso a una fornitura di acqua potabile e il 46% a impianti igienico-sanitari gestiti in sicurezza. La scarsità idrica sta diventando un fattore endemico e l’inquinamento delle acque dolci sta accelerando. La domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.
(NEW YORK, 23 marzo 2023) Gli aiuti pubblici allo sviluppo impegnati ed erogati a favore dell’acqua hanno raggiunto l’importo, secondo le stime più recenti al 2020, di 8,7 miliardi di dollari in tutto il mondo, in crescita rispetto ai 2,7 miliardi di dollari del 2002. Tuttavia, i progressi verso il conseguimento di tutti i traguardi dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda 2030 (“Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti”) risultano insufficienti. Secondo i dati, il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura di acqua potabile, mentre circa il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti igienico-sanitari gestiti in sicurezza. A livello mondiale, l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua è cresciuta del 9% nel periodo compreso tra il 2015 e il 2018: i progressi sono stati più consistenti nel settore industriale (con un incremento del 15%), seguito dal settore dei servizi idrici e igienico-sanitari e da quello agricolo (+8%).
Sono questi alcuni dei punti messi a fuoco nel Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2023 con focus su “Partenariati e cooperazione per l’acqua”, la cui traduzione ufficiale in italiano, curata dalla Fondazione UniVerde e dall’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali (IISPA), con il supporto di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme e con il sostegno di Menowatt Ge, GMT, EPM e AVR affiliata Anima, è stata presentata oggi a New York nel corso del seminario “Water and cultural heritage in Italy”, che si è svolto all’Italian Academic Center, ospitato presso il TATA Innovation Center della Cornell Tech Campus,nell’ambito della 2° Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite inaugurata nella giornata di ieri.